La Corte di Giustizia UE ha avuto modo di stabilire come non contrasta con i principi dell’abuso di diritto, di non discriminazione e di divieto di aiuti di Stato, ovvero con l’obbligo di garantire l’applicazione effettiva del diritto dell’Unione, l’applicazione di disposizioni nazionali volte all’estinzione di procedimenti tributari, ove la ragione fondante di un tale esercizio di potestà impositiva « negativa » da parte dei singoli Stati risieda nell’attuazione del principio CEDU sulla ragionevole durata dei processi.

L’esercizio della potestà impositiva «negativa»» degli stati membri tra limiti del diritto comunitario e rispetto dei principi stabiliti dalla CEDU (Corte di Giustizia sez. IV, sentenza 29 marzo 2012, in causa C-417/10).

FANARA, FABIO
2013-01-01

Abstract

La Corte di Giustizia UE ha avuto modo di stabilire come non contrasta con i principi dell’abuso di diritto, di non discriminazione e di divieto di aiuti di Stato, ovvero con l’obbligo di garantire l’applicazione effettiva del diritto dell’Unione, l’applicazione di disposizioni nazionali volte all’estinzione di procedimenti tributari, ove la ragione fondante di un tale esercizio di potestà impositiva « negativa » da parte dei singoli Stati risieda nell’attuazione del principio CEDU sulla ragionevole durata dei processi.
2013
Fanara, Fabio
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