Tra cronaca e finzione, la rappresentazione letteraria dell'errore giudiziario subisce un'evoluzione tra la fine dell'Ottocento e gli anni Cinquanta del Novecento. Se il romanzo popolare di matrice ottocentesca assolve una funzione essenzialmente moralizzatrice reintegrando la vittima nel corpo sociale, secondo un percorso di dannazione e redenzione, nel corso del Novecento per la vittima non vi è più alcuna riabilitazione possibile.
(2013). Le prigioni degli innocenti: l'errore giudiziario da Jules Mary a Pierre Boulle [journal article - articolo]. In ELEPHANT & CASTLE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/30510
Le prigioni degli innocenti: l'errore giudiziario da Jules Mary a Pierre Boulle
GARDINI, Michela
2013-01-01
Abstract
Tra cronaca e finzione, la rappresentazione letteraria dell'errore giudiziario subisce un'evoluzione tra la fine dell'Ottocento e gli anni Cinquanta del Novecento. Se il romanzo popolare di matrice ottocentesca assolve una funzione essenzialmente moralizzatrice reintegrando la vittima nel corpo sociale, secondo un percorso di dannazione e redenzione, nel corso del Novecento per la vittima non vi è più alcuna riabilitazione possibile.File allegato/i alla scheda:
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