In questo articolo proponiamo una lettura del racconto “La forcina” di Maupassant, secondo la quale la vicenda particolare del protagonista rappresenterebbe una delle possibili difese che il soggetto umano ha a propria disposizione per mantenersi a distanza dal Reale scabroso della Cosa. La nostra interpretazione prende le mosse dall'analisi condotta sulla sostanza semantica del testo e procederà confrontando gli strumenti forniti dalle scienze neurocognitive e della psicoanalisi freudiana e lacaniana. (Questo lavoro è stato prodotto nell'ambito del laboratorio sul tema seminariale “Le emozioni” proposto per l'anno 2013 dalla Scuola di Dottorato in Teoria e Analisi del Testo presso l'Università degli Studi di Bergamo)
Una strategia di elusione del Reale: la sacralizzazione della Cosa nel racconto “La forcina” di Guy de Maupassant
DELVECCHIO, Darwine
2014-01-01
Abstract
In questo articolo proponiamo una lettura del racconto “La forcina” di Maupassant, secondo la quale la vicenda particolare del protagonista rappresenterebbe una delle possibili difese che il soggetto umano ha a propria disposizione per mantenersi a distanza dal Reale scabroso della Cosa. La nostra interpretazione prende le mosse dall'analisi condotta sulla sostanza semantica del testo e procederà confrontando gli strumenti forniti dalle scienze neurocognitive e della psicoanalisi freudiana e lacaniana. (Questo lavoro è stato prodotto nell'ambito del laboratorio sul tema seminariale “Le emozioni” proposto per l'anno 2013 dalla Scuola di Dottorato in Teoria e Analisi del Testo presso l'Università degli Studi di Bergamo)File | Dimensione del file | Formato | |
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