La pronuncia offre lo spunto per esaminare la tematica dell'estensione del fallimento al socio accomandante. De iure condendo sarebbe opportuno disciplinare, in modo puntuale, l’estensione del fallimento a tutte le ipotesi di soci illimitatamente responsabili (soci receduti, esclusivi, defunti, occulti, accomandanti che hanno violato il disposto dell’art. 2320 c.c.), per poi dettare una disciplina uniforme che contempli sia il termine con il relativo dies a quo per la proposizione della domanda, sia i soggetti legittimati e l’eventuale impugnazione del provvedimento emesso dal tribunale adito per l’estensione del fallimento.
Aspetti processuali in ordine all’estensione del fallimento al socio accomandante
PELLEGRINELLI, Piera
2015-06-01
Abstract
La pronuncia offre lo spunto per esaminare la tematica dell'estensione del fallimento al socio accomandante. De iure condendo sarebbe opportuno disciplinare, in modo puntuale, l’estensione del fallimento a tutte le ipotesi di soci illimitatamente responsabili (soci receduti, esclusivi, defunti, occulti, accomandanti che hanno violato il disposto dell’art. 2320 c.c.), per poi dettare una disciplina uniforme che contempli sia il termine con il relativo dies a quo per la proposizione della domanda, sia i soggetti legittimati e l’eventuale impugnazione del provvedimento emesso dal tribunale adito per l’estensione del fallimento.File | Dimensione del file | Formato | |
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