Il commento analizza il ragionamento seguito dai giudici del Consiglio di Stato, sezione consultiva e sezione giurisdizionale, in merito all’affidamento in house di servizi informatici. Valutati i requisiti necessari per ammettere tale procedura, eccezionale rispetto alle regole dell’evidenza pubblica, si mette in risalto come all’interprete sia richiesto un approccio sistematico e teleologico, in grado di verificare il possesso dei requisiti in chiave dinamica e di tenere adeguatamente conto degli interessi delle parti coinvolte.
(2015). L'affidamento in house tra deroghe e interpretazioni restrittive [case comment - nota a sentenza]. In RASSEGNA DI DIRITTO CIVILE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/59116
L'affidamento in house tra deroghe e interpretazioni restrittive
Manfredonia, Benedetta
2015-01-01
Abstract
Il commento analizza il ragionamento seguito dai giudici del Consiglio di Stato, sezione consultiva e sezione giurisdizionale, in merito all’affidamento in house di servizi informatici. Valutati i requisiti necessari per ammettere tale procedura, eccezionale rispetto alle regole dell’evidenza pubblica, si mette in risalto come all’interprete sia richiesto un approccio sistematico e teleologico, in grado di verificare il possesso dei requisiti in chiave dinamica e di tenere adeguatamente conto degli interessi delle parti coinvolte.File | Dimensione del file | Formato | |
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