La teoria della mente nell'invecchiamento: la "conquista della saggezza"?

Theory of mind is the ability to predict and interpret one's own and others' behavior on the basis of mental states. It is a fundamental skill in managing interpersonal relationships. Initially investigated in the early stages of development, in recent years it has become a research topic in a lifespan perspective. As for the elderly, studies have been focusing on the changes in theory of mind both in the physiological and in the pathological aging. This paper, without wanting to be exhaustive, offers an insight into the most recent literature systematizing the reflection around four key themes: changes from a behavioral perspective; understanding of the neural correlates; synchrony/asynchrony between neural and behavioral dimensions; plausibility of an induced plasticity.

La teoria della mente è la capacità di predire e interpretare il comportamento proprio e altrui sulla base degli stati mentali. Essa si rivela un’abilità fondamentale nella gestione della relazioni interpersonali. Inizialmente investigata nelle prime fasi dello sviluppo, negli anni più recenti è diventata oggetto di studio in una prospettiva di ciclo di vita. Per quanto riguarda gli anziani, gli studi si sono soffermati a indagare i cambiamenti delle capacità di teoria della mente nell’invecchiamento sia fisiologico sia patologico. Il presente contributo, senza pretese di esaustività, offre un approfondimento della letteratura più recente sistematizzando la riflessione intorno a quattro temi fondamentali: cambiamenti sul piano fenomenico-comportamentale; cambiamenti a livello dei correlati neurali; sincronia/asincronia tra dimensione comportamentale e dimensione neurale; plausibilità di una plasticità indotta.