La sentenza annotata si pone in sostanza nel solco di una costante e risalente giurisprudenza, volta a ribadire i caratteri fondamentali del ricorso per cassazione e la conseguente modalità in cui devono essere redatti i motivi di impugnazione; L'elaborato ripercorre e fa il punto sugli orientamenti di legittimità Circa la peculiare modalità di redazione del motivo di ricorso ex art. 360 c.p.c., n. 3; Anche con specifico riferimento al vizio di omessa o contraddittoria motivazione (n. 5); solo con riferimento alla statuizione secondo cui non sarebbe logicamente possibile la deduzione congiunta dei vizi di omessa e contraddittoria motivazione, non si rinvengono invece precedenti sul punto.
(2004). Nota di commento a Cass. 26 gennaio 2004, n. 1317 . In GIURISPRUDENZA ITALIANA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/91349
Nota di commento a Cass. 26 gennaio 2004, n. 1317
LOCATELLI, Francesca
2004-01-01
Abstract
La sentenza annotata si pone in sostanza nel solco di una costante e risalente giurisprudenza, volta a ribadire i caratteri fondamentali del ricorso per cassazione e la conseguente modalità in cui devono essere redatti i motivi di impugnazione; L'elaborato ripercorre e fa il punto sugli orientamenti di legittimità Circa la peculiare modalità di redazione del motivo di ricorso ex art. 360 c.p.c., n. 3; Anche con specifico riferimento al vizio di omessa o contraddittoria motivazione (n. 5); solo con riferimento alla statuizione secondo cui non sarebbe logicamente possibile la deduzione congiunta dei vizi di omessa e contraddittoria motivazione, non si rinvengono invece precedenti sul punto.File | Dimensione del file | Formato | |
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