La proporzione di tempo da dedicare alla focalizzazione sulla lingua come oggetto di studio è stata definita come il maggior punto di divergenza esistente nella letteratura sull’insegnamento delle lingue seconde (Long, 2017). Le pratiche didattiche spaziano dagli approcci in cui la spiegazione esplicita della grammatica è centrale, al punto da costituire la base del sillabo (focus on forms, che d’ora in avanti abbrevieremo in FonFs), a quelli in cui la lingua è utilizzata esclusivamente come mezzo di comunicazione, senza alcun focus strutturale predefinito (focus on meaning, d’ora in poi FonM). Tali differenze nelle prassi didattiche rispecchiano altrettante divergenze teoriche, connesse in particolare al dibattito sull’utilità delle conoscenze esplicite ai fini dell’acquisizione linguistica. Il presente contributo mira dimostrare il vantaggio della didattica TB, descrivendone presupposti teorici, pratiche didattiche ed evidenze sperimentali. Il capitolo è costituito da una prima sezione di carattere teorico e da una seconda relativa alle evidenze sperimentali. Il primo paragrafo tratta alcuni concetti di base, quali la differenza fra conoscenze esplicite e implicite e la nozione di sillabo interno. Approcci didattici che privilegiano rispettivamente la focalizzazione sulle forme (FonFs) o sul significato (FonM) sono quindi analizzati alla luce di tali riflessioni teoriche (§§ 3-4). Dalle problematiche così individuate emerge chiaramente la necessità di una proposta differente, che tenga conto delle conoscenze teoriche ed empiriche elaborate dalla ricerca. Il quarto paragrafo descrive in questa chiave le scelte operate all’interno della didattica TB per l’insegnamento della grammatica, e le relative pratiche didattiche. Il quinto paragrafo apre la sezione sperimentale, riportando i principali studi empirici esistenti sul tema, ed evidenzia le aree di ricerca che richiedono ulteriore indagine. Infine, l’ultimo paragrafo descrive uno studio sperimentale che si propone di valutare l’efficacia della didattica per task sull’acquisizione di una struttura grammaticale, in un contesto di italiano L2. Come termine di confronto per tale valutazione è stata scelta la sequenza Presentazione, Pratica, Produzione (PPP), in quanto espressione di una delle prassi didattiche più diffuse in Italia (cfr. Cortés Velásquez & Nuzzo, questo volume, § 2).

(2018). L’insegnamento della grammatica nella didattica per task. TBLT e PPP a confronto: presupposti teorici ed evidenze sperimentali . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/241132

L’insegnamento della grammatica nella didattica per task. TBLT e PPP a confronto: presupposti teorici ed evidenze sperimentali

Borro, Ilaria
2018-01-01

Abstract

La proporzione di tempo da dedicare alla focalizzazione sulla lingua come oggetto di studio è stata definita come il maggior punto di divergenza esistente nella letteratura sull’insegnamento delle lingue seconde (Long, 2017). Le pratiche didattiche spaziano dagli approcci in cui la spiegazione esplicita della grammatica è centrale, al punto da costituire la base del sillabo (focus on forms, che d’ora in avanti abbrevieremo in FonFs), a quelli in cui la lingua è utilizzata esclusivamente come mezzo di comunicazione, senza alcun focus strutturale predefinito (focus on meaning, d’ora in poi FonM). Tali differenze nelle prassi didattiche rispecchiano altrettante divergenze teoriche, connesse in particolare al dibattito sull’utilità delle conoscenze esplicite ai fini dell’acquisizione linguistica. Il presente contributo mira dimostrare il vantaggio della didattica TB, descrivendone presupposti teorici, pratiche didattiche ed evidenze sperimentali. Il capitolo è costituito da una prima sezione di carattere teorico e da una seconda relativa alle evidenze sperimentali. Il primo paragrafo tratta alcuni concetti di base, quali la differenza fra conoscenze esplicite e implicite e la nozione di sillabo interno. Approcci didattici che privilegiano rispettivamente la focalizzazione sulle forme (FonFs) o sul significato (FonM) sono quindi analizzati alla luce di tali riflessioni teoriche (§§ 3-4). Dalle problematiche così individuate emerge chiaramente la necessità di una proposta differente, che tenga conto delle conoscenze teoriche ed empiriche elaborate dalla ricerca. Il quarto paragrafo descrive in questa chiave le scelte operate all’interno della didattica TB per l’insegnamento della grammatica, e le relative pratiche didattiche. Il quinto paragrafo apre la sezione sperimentale, riportando i principali studi empirici esistenti sul tema, ed evidenzia le aree di ricerca che richiedono ulteriore indagine. Infine, l’ultimo paragrafo descrive uno studio sperimentale che si propone di valutare l’efficacia della didattica per task sull’acquisizione di una struttura grammaticale, in un contesto di italiano L2. Come termine di confronto per tale valutazione è stata scelta la sequenza Presentazione, Pratica, Produzione (PPP), in quanto espressione di una delle prassi didattiche più diffuse in Italia (cfr. Cortés Velásquez & Nuzzo, questo volume, § 2).
2018
Borro, Ilaria
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