Il contributo è diretto ad esaminare il ruolo del consenso, presupposto di legittimità del trattamento dei dati, quale strumento giuridico di bilanciamento tra diritto all'autodeterminazione della propria personalità e diritto alla libertà informatica. Il consenso può dirsi validamente prestato soltanto se risulta inequivocabile, informato, libero e specifico ed è affidato al giudice il compito di accertare caso per caso la presenza di ciascuno di tali elementi qualificanti.
(2019). [Commento a:] CASS. CIV. – SEZ. I – 25 luglio 2018, n. 17278 - Sulla nozione di consenso nella nuova disciplina privacy: alcune prime considerazioni . In GIUSTIZIA CIVILE.COM. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/265809
[Commento a:] CASS. CIV. – SEZ. I – 25 luglio 2018, n. 17278 - Sulla nozione di consenso nella nuova disciplina privacy: alcune prime considerazioni
Ruggeri, Federico
2019-01-01
Abstract
Il contributo è diretto ad esaminare il ruolo del consenso, presupposto di legittimità del trattamento dei dati, quale strumento giuridico di bilanciamento tra diritto all'autodeterminazione della propria personalità e diritto alla libertà informatica. Il consenso può dirsi validamente prestato soltanto se risulta inequivocabile, informato, libero e specifico ed è affidato al giudice il compito di accertare caso per caso la presenza di ciascuno di tali elementi qualificanti.File | Dimensione del file | Formato | |
---|---|---|---|
Ruggeri_Sulla nozione di consenso nella nuova disciplina privacy_2019.pdf
Solo gestori di archivio
Versione:
publisher's version - versione editoriale
Licenza:
Licenza default Aisberg
Dimensione del file
75.04 kB
Formato
Adobe PDF
|
75.04 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo