Nel corso degli ultimi anni, il mondo della disabilità è stato profondamente modificato dall’ingresso del modello bio-psico-sociale dell’ICF. A questo proposito, il termine di ‘disabilità grave o gravissima’ non è più idoneo per rappresentare l’intreccio di barriere e facilitatori individuali ed ambientali alla base del funzionamento della persona. È opportuno un cambiamento terminologico e concettuale, che sostituisca l’espressione di ‘disabilità grave o gravissima’ con quella di ‘disabilità complessa’. Questa locuzione si rivela utile perché consente di rappresentare l’eterogeneità dei profili di funzionamento della persona, ma anche perché favorisce una lettura articolata dei contesti di vita, della storia individuale e della sua soggettività. Partendo dall’analisi di situazioni di complessità e dei contesti multiproblematici, è fondamentale la progettazione di interventi e di servizi non come semplici contesti contenitivi/oppressivi, ma come risposta al funzionamento della persona.
(2024). Dalle disabilità gravi alle disabilità complesse . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/275154
Dalle disabilità gravi alle disabilità complesse
Bianquin, Nicole;
2024-01-01
Abstract
Nel corso degli ultimi anni, il mondo della disabilità è stato profondamente modificato dall’ingresso del modello bio-psico-sociale dell’ICF. A questo proposito, il termine di ‘disabilità grave o gravissima’ non è più idoneo per rappresentare l’intreccio di barriere e facilitatori individuali ed ambientali alla base del funzionamento della persona. È opportuno un cambiamento terminologico e concettuale, che sostituisca l’espressione di ‘disabilità grave o gravissima’ con quella di ‘disabilità complessa’. Questa locuzione si rivela utile perché consente di rappresentare l’eterogeneità dei profili di funzionamento della persona, ma anche perché favorisce una lettura articolata dei contesti di vita, della storia individuale e della sua soggettività. Partendo dall’analisi di situazioni di complessità e dei contesti multiproblematici, è fondamentale la progettazione di interventi e di servizi non come semplici contesti contenitivi/oppressivi, ma come risposta al funzionamento della persona.File | Dimensione del file | Formato | |
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