The paper addresses the issue of digital endowments in Italian households. By comparing data from several of our survey campaigns, both qualitative and quantitative, with those of other sources and above all with the da-tabase of the Central Institute of Statistics, we show that a non-negligible percentage of families lacks ade-quate digital endowments to cope with a possible new period of confinement and distance education, and this condition could induce new forms of educational poverty. These evidences will have to be taken into account by policymakers and educators so that it will be possible to cope with a possible new period of confinement by taking timely measures to close dangerous digital gaps.
L’articolo affronta il tema delle dotazioni digitali delle famiglie italiane. Confrontando dati provenienti da diver-se nostre campagne di indagine, sia di tipo qualitativo sia di tipo quantitativo, con quelli di altre ricerche e so-prattutto con la banca dati dell’Istituto Centrale di Statistica, emerge che una percentuale non trascurabile di famiglie è sprovvista di dotazioni digitali adeguate ad affrontare un eventuale nuovo periodo di confinamento e didattica a distanza, e questa condizione potrebbe indurre nuove forme di povertà educativa. Queste evidenze dovranno essere tenute in considerazione da politici ed educatori, in maniera che sia possibile far fronte a un eventuale nuovo periodo di confinamento, adottando tempestive misure per colmare pericolosi divari digitali.
(2024). Che cosa succederebbe nelle nostre scuole se dovesse tornare il distanziamento? Una riflessione sulle dotazioni digitali delle famiglie di bambini della scuola primaria [journal article - articolo]. In ANNALI ONLINE... DELLA DIDATTICA E DELLA FORMAZIONE DOCENTE. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/290445
Che cosa succederebbe nelle nostre scuole se dovesse tornare il distanziamento? Una riflessione sulle dotazioni digitali delle famiglie di bambini della scuola primaria
Lazzari, Marco;Baroni, Federica
2024-01-01
Abstract
The paper addresses the issue of digital endowments in Italian households. By comparing data from several of our survey campaigns, both qualitative and quantitative, with those of other sources and above all with the da-tabase of the Central Institute of Statistics, we show that a non-negligible percentage of families lacks ade-quate digital endowments to cope with a possible new period of confinement and distance education, and this condition could induce new forms of educational poverty. These evidences will have to be taken into account by policymakers and educators so that it will be possible to cope with a possible new period of confinement by taking timely measures to close dangerous digital gaps.File | Dimensione del file | Formato | |
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